Umorista italiano. Dopo un esordio come scrittore di testi teatrali per ragazzi,
scrisse per il "Corriere dei Piccoli" e il "Marc'Aurelio". Nel 1936 fondò
con G. Mosca il "Bertoldo" e si evidenziò per i suoi scritti di costume,
dai toni brillanti e dotati di un umorismo surreale. Direttore dal 1947 della
"Tribuna illustrata", lavorò anche per il cinema, in collaborazione con
M. Marchesi, come sceneggiatore di molti film di Totò e come regista
(Roma 1904-1984).